🇮🇹 La mia Filosofia di Insegnamento

Ricordo benissimo un momento nella mia vita in cui mi venne questo esatto pensiero: “non sarò MAI un’insegnante”. Avrò avuto più o meno diciassette anni, curva sul mio banco ad ascoltare distrattamente la mia insegnante che tentava invano di riportare ordine nella mia classe del liceo. Pensandoci bene, probabilmente era una lezione di inglese. Che ironia. In quell’istante pensai con chiarezza che mai e poi mai mi sarei trovata di fronte a degli studenti, di qualsiasi tipo essi potessero essere. MAI. Non avrei certo potuto prevedere che qualche anno dopo, finiti i miei studi per la laurea triennale, un’amica di famiglia avrebbe chiesto aiuto dopo un incidente, pregando che qualcuno prendesse in carica delle lezioni di Inglese che avrebbe dovuto fare. Avevo appena concluso la mia laurea, mancavano mesi prima dell’inizio del mio Master nel Regno Unito, ed ero certa che la mia conoscenza della grammatica inglese fosse affidabile: insomma, non avevo nulla da perdere. Ero terrorizzata, ma che altro avrei potuto fare?

Fu così che la settimana successiva mi ritrovai di fronte a un piccolo gruppo di studenti liceali. Visti i miei trascorsi poco sereni durante le scuole superiori (una storia che accomuna quasi tutti in realtà!), questo si poteva definire uno scenario da incubo. Misi i miei libri sulla scrivania e cominciai a parlare con una voce che avevo provato e riprovato nella mia mente almeno trecento volte nel pomeriggio (la chiamavo la mia voce “severa-ma-in-gamba”). Però poi accadde qualcosa. In un momento imprecisato di quell’ora, mi innamorai dell’insegnamento. E prometto che non sto esagerando, anche se ammetto che a volte ho la tendenza a farlo. Ho amato l’intera esperienza: il nascente rapporto con gli studenti, le domande inattese e interessanti che mi vennero poste, le risate, la concentrazione… In quel momento trovai la scintilla che mi motivò negli anni a venire.

Nonostante il mio percorso verso l’insegnamento non sia stato esattamente pianificato nei minimi dettagli, posso dire con certezza che anche oggi ogni volta che comincio una lezione sento la stessa scintilla che sentii quel primo giorno in classe. Quella passione mi ha portato a capire quello che per me è fondamentale nel dare forma alla mia attività e alla mia interazione con i miei studenti. Voglio che PositiviTeach sia uno spazio pieno di gioia, empatia ed empowerment. Vorrei che ogni singolo studente si senta orgoglioso del proprio progresso, e che il mio ruolo sia quello di guida e di risolutrice di qualsiasi problema possa presentarsi durante il percorso formativo.

Al centro della mia filosofia d’insegnamento c’è la convinzione che ognuno sia capace di imparare. Le abilità di ogni individuo possono prendere forme diverse, e ognuno può essere incoraggiato o, viceversa, scoraggiato da vari metodi di insegnamento, ma qualsiasi studente è capace di raggiungere i propri obiettivi. È mio dovere creare obiettivi chiari e raggiungibili in sintonia con i miei studenti, nonché guidarli nel loro percorso educativo. Alcuni elementi chiave sono (e saranno sempre) al centro di ogni lezione: rispetto, gentilezza e la consapevolezza che PositiviTeach è uno spazio sicuro in cui gli studenti possono esplorare le proprie abilità. È un ambiente privo di giudizio, dove gli errori sono visti come una parte fondamentale del processo di apprendimento e non qualcosa di cui vergognarsi.

Nella mia esperienza personale la vergogna e l’imbarazzo sono stati compagni invisibili di molti corsi di lingua (almeno quelli che ho vissuto come studente), rovinando l’esperienza didattica e facendo credere agli studenti che quello che viene richiesto da loro sia la perfezione. Qui a PositiviTeach non è così: vado fiera di fornire eccellenza ai miei studenti, creando corsi in base alle loro necessità e ai loro obiettivi. Quello che chiedo in cambio non è perfezione, ma passione e impegno. Una volta che questi elementi sono parte del processo, credo con tutta me stessa che sia solo una questione di tempo prima di vedere tangibili risultati.

Dieci anni non mi aspettavo sarei stata qui, a scrivere un post come questo. Eppure sono davvero felice che la vita mi abbia portato qui. Credo pienamente in PositiviTeach e in quello che rappresenta, e sono convita di poter offrire un aiuto nel raggiungere i tuoi obiettivi di apprendimento.

E ora, cosa può fare per te PositiviTeach?

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